Sia nelle abitazioni che negli edifici pubblici è sem¬pre più diffusa la presenza di impianti per il condi¬zionamento dell’aria. Forse non tutti sanno però che questo tipo di impianti, benché estremamente utili per rinfrescare gli ambien¬ti durante la stagione estiva, possono rappresentare un pericolo per la salute dell’uomo. Non è raro infatti che alcune patologie respiratorie, più o meno gravi, che possono colpire gli uomini siano do¬vute, proprio all’inalazione di minuscole goccioline d’ac¬qua contaminate presenti nell’aria diffusa proprio da¬gli impianti di condizionamento. Questo accade perché sia nei filtri che in altri compo¬nenti di tali impianti si possono verificare accumuli di polvere e altro, che soprattutto in presenza di umidi¬tà e caldo, favoriscono il ristagno e la proliferazione di batteri e funghi.
Tra questi particolarmente pericoloso è la Legionella Pneumophila, batterio Gram negativo aerobo, che può provocare sindromi respiratorie complicate da polmo¬niti e che nei casi più gravi può portare addirittura la morte. Il fenomeno è piuttosto diffuso e lo dimostra il fatto che le organizzazioni di Sanità Pubblica sia a livello inter¬nazionale (OMS) e Nazionale (Istituto Superiore Sanità) hanno istituito dei sistemi di segnalazione e sorveglian¬za da parte dei sistemi Sanitari Locali per tenere sotto controllo il verificarsi di casi di infezione da Legionella (Registro Nazionale della Legionellosi); gli attuali dati disponibili dimostrano essere in continua crescita.
Parallelamente sono state istituite e diffuse da parte di queste istituzioni delle appropriate linee guida per evi¬tare il diffondersi di questo tipo di infezioni. La principale raccomandazione è quella di eseguire una puntuale manutenzione degli impianti di condi¬zionamento di aria mediante pulizia e disinfezione degli stessi. Da queste evidenze si comprende l’importanza di trat¬tare gli impianti per il condizionamento dell’aria con prodotti le cui proprietà battericide consen¬tano un’efficace decontaminazione da batteri quali la Legionella.